TECHNOLOGY CENTER BY GMP ARCHITEKTEN

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Il progetto di riconversione dell’ex Manifattura Tabacchi, progettata da Pier Luigi Nervi tra il 1949 ed il 1954, nasce sulle linee guida progettuali identificate dalla Finanziaria Bologna Metropolitana d’intesa con il Comune di Bologna e la Regione, proprietaria della struttura dopo versa acquistata per 19 milioni di euro dalla British American Tabacco.

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L’obiettivo è la realizzazione un hub di alta tecnologia, a nord di Bologna tra la Tangenziale e la Fiera, che ospiterà 12 laboratori attivi su diverse piattaforme tecnologiche: meccanica materiali, costruzioni, scienze della vita, energia-ambiente, ICT e design in collaborazione con l’Università di Bologna, l’ENEA, l’Istituto Ortopedico Rizzoli, L’Arpa e La Protezione Civile oltre a Aster, che coordina la rete dei tecnopoli, e Lepida per la rete telematica a banda larga, che promuove anche il Laboratorio regionale per informatica e servizi innovativi digitali nella Pubblica amministrazione.
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Lo studio amburghese di gmp Architekten, già progettisti della Fiera e del Palacongressi di Rimini, vince il concorso che ha visto la partecipazione di prestigiosi studi internazionali come OMA, Oriol Bohigas, Fuksas, Wilkinson Eyre, Antonio Citterio, Boris Podrecca, 5+1 Agenzia, Kengo Kuma e David Chipperfield, che non ha presentato il progetto, selezionati su oltre 100 candidati.
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L’idea progettuale di gmp Architekten è incentrata sulla realizzazione di un parco tecnologico con un intervento di redesign delle strutture esistenti, con un adeguamento antisimico e per il risparmio energetico, per ospitare una sala espositiva, sala conferenze, uffici, servizi e un centro per la ricercaaffiliato con l’università con strutture didattiche.
Pier Luigi Nervi
Uno schema che preserva la grande piazza centrale, sede della ex centrale termica che è vincolata essendo monumento nazionale, nella quale saranno collocate le funzioni rappresentative disponendo i laboratori a corona, serviti da quattro viali di accesso, integrando l’esistente con nuovi edifici che completeranno la maglia edilizia esistente, con una attenzione al verde ed ai colori che esalterà la ciminiera in mattoni.
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“Siamo partiti dal presupposto di non voler aggiungere altri strati, linguaggi o pelli agli edifici esistenti ma valorizzarli e renderli adeguati. Volkwin Marg è una grande ammiratore di Nervi, d’altronde già il progetto della Fiera di Rimini s’ispira proprio al suo sistema di copertura a botti usato alla Manifattura, declinato in una struttura lignea.” ha dichiarato Clemens Kusch, che con studio a Venezia è il local architect di Gmp.
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Il progetto del tecnopolo costerà 100 mil. di euro di cui 27 disponibili dalla Regione gli altri spettanti agli altri enti coinvolti e questo è stato anche un motivo di scelta del progetto di gmp per la sua flessibilità che si presta alla realizzazioni per lotto, cosa che ci auguriamo avvenga in tempi prestabiliti.
Location: Bologna, Italy
Architect: gmp Architekten
Team members Stephanie Joebsch, Alessia Spezzano, Alexander Kittel, Bernd
Kottsieper, Claudia Schultze, Andre Wegmann, Peter Radomski
Design Volkwin Marg with Robert Friedrichs
Contact architect cfk_architetti, Venice, Clemens F. Kusch
Total floor area for various uses 110,000 sqm
ClientSocietà Finanziaria Bologna Metropolitana SpA

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